Archivi del mese: ottobre 2018

LA FIERA DEL MONDO AUTO E MOTO D’EPOCA

Dal 25/10 al 28/10 a Padova si è svolta una Fiera che ci è piaciuta e di cui vogliamo raccontarvi.

 

Auto e Moto d’epoca, questo il nome che racchiude oltre 5000 auto in vendita, un mercato di vecchi tesori come le targhe e i libretti dello scorso secolo, l’introvabile paraurti fuori produzione e molto altro ancora. Una fiera che nasce ben trent’anni fa’ e che emoziona I grandi come I piccoli con i suoi 90.000 metri quadrati espositivi, 1600 espositori per i 115.000 visitatori .

Un luogo per ricordare quei momenti che hanno marcato la storia delle quattro e due ruote, assaggiare i grandi designer italiani e stranieri.

Per conciliare il passato con il futuro, c’è la Future Hub, una parte dedicata alle auto di domani, ultime innovazioni e un futurismo in scena che ci fa’ sognare quel che sarà domani.

Quest’anno tanti i protagonisti, tra di loro si è ben distinta la Porsche Italia con la sua esposizione ed eventi che hanno accolto un folto pubblico di ammiratori. Lo spazio espositivo tanto acclamato non era stato scelto a caso. Infatti, il marchio tedesco aveva lanciato prima dell’evento, il “A Pavilion for Porsche” promosso dalla Porsche Italia e riservato a tutti i designer sotto i 35 anni d’età.

72 i progetti arrivati, tra cui i catanesi hanno vinto con “Looking for a Reflexion” un’idea di stand che ci accompagnerà anche il prossimo anno.

Volvo ha invece presentato un progetto dedicato all’Heritage delle famigliari, connessione tra presente e futuro, parte dalla 445 Duet fino alla moderna V60, una carrellata storica dei suoi modelli tutta da ammirare.

 

 

C’erano poi, ovviamente, anche la classica Alfa Romea e Ferrari, Lamborghini e Mercedes, e tra loro un’indimenticabile Pagoda, quasi mai vista prima. La BMW ha presentato modelli che hanno fatto scalpore, arrivando a toccare gli anni prima della Seconda Guerra Mondiale e la Jaguar non ha mancato la sua E-Type.

Altre ancora nel mondo Fiat con le sue 500 d’epoca, il maggiolone della Volkswagen, la 2cv della Citroen e tutte le diverse Mini. Un totale di 650 espositori con anteprime come quella del 27 ottobre che ha visto la Jaguar di Audrey Hepburn in passerella.

Una bella occasione dunque, per passare un week end piacevole con gli amici a quattro ruote di ieri, e se poi siete tra i fortunati appassionati ad averne uno in garage non esitate a vestire l’epoca con la tradizione moderna, scegliete tra la nostra ampia gamma di coprisedili su misura. Se poi volete combinare la perfezione, non fatevi mancare i tappetini su misura, dalla nostra sartoria a casa vostra.

LA PRIMA….AUTO

 

Si, e ancora si ! Patente in tasca, uscita fiera da quella scuola guida del quartiere che pochi giorni prima vi aveva visto tesi, nervosi sul foglio rosso pieno di domande. Avete sudato su un foglio e tremato per quel parcheggio, occhi severi dell’ispettore di guida pronto a giudicarvi. Insomma un lavoraccio eppure ora qui con voi c’è lai: la Patente.

Ovvio è sarebbe meglio quando associata al possesso delle quattro ruote, da solo rimane tristemente poco utile. Niente spaventi, assicurazioni care, si ma esiste la maniera di renderle accessibili anche per i meno 25 anni.

 

Per prima cosa, il consiglio più basilare da darvi? Un’auto usata. Non precipitatevi nell’auto nuova di zecca, l’assicuratore sa bene che la possibilità di quella fiancata da rifare, è alta. Inoltre, perché imbattersi in una così alta spesa, siamo solo all’inizio. Datevi il tempo di imparare con un’auto che magari possiede già i suoi tre graffi sulla portiera.

 

 

Costo numero uno : l’assicurazione

Si tratta della vostra prima auto, e l’assicurazione purtroppo ne è ben a conoscenza, sarà quindi lì che andrà una bella somma. Se però, l’auto è usata l’assicurazione anche da giovane conducente, si abbassa.

Siete del tipo auto sportiva, modificazioni dal meccanico dietro casa…..possono aspettare ! Niente fanali strani, prese d’aria o ritocchi particolari per il momento, sono loro che aumentano in un secondo di centinaia di euro la vostra assicurazione.

Personalizzare la propria auto ? Ok ma con il cervello

Oggi giorno esistono migliaia di accessori auto per dare quel tocco di stile , personalizzato sui vostri gusti all’interno dell’abitacolo. Qui’ l’assicurazione ha poco a che vedere e lo stile può fungere da protezione. Un duetto, combinato che apporta il vostro gusto e mantiene l’auto al suo valore iniziale. Basta procurarsi dei coprisedili su misura personalizzati e il gioco è fatto, se poi vogliamo essere al completo, ci sono tappetini su misura anch’essi da personalizzare. Un set completo che rende il vostro interno brillante, protetto e unico sul vostro genere.

 

 

Limita i rischi

Atti vandalici del sabato sera sulla vostra auto o addirittura, il furto scoperto in quel Lunedi mattina ? Una prospettiva che fa’ male e allora, qualche piccolo consiglio per ridurre la possibilità di tale scenario, aimè non cosi catastrofico.

Nel mondo che vorremmo c’è il garage, magari con il cancello automatico che si apre quando arriviamo alla nostra casetta di tre piani con giardino e piscina retrostante…ma non si vive nel mondo che vorremmo ma in quello che abbiamo. Ovviamente per alcuni tra voi, questa è magari la realtà, che dire, buon per voi.

Per la maggior parte degli altri, possiamo solo che continuiamo a sognare ma siamo reali, la villa è un appartamento e la piscina è quella comunale dietro casa, il garage è la strada, dove sperare in un parcheggio la sera. Perdere due o dieci minuti in più dopo il lavoro e cercare il posto sotto il lampione ben illuminato, dove ci sono più auto e passanti nelle vicinanze, un antifurto e magari un segnale GPS in caso di furto e …sperare che vada bene.

 

Per terminare il mio articolo: niente preoccupazioni ma tanto buon senso.

 

AUTO D’EPOCA : UN BUON INVESTIMENTO ?

Acquistare un’auto d’epoca o anche detta da collezione, non è quasi mai una semplice scelta finanziaria. Per molti di noi, questo concerne una passione verso un’auto precisa o una marca.

 

Auto da collezione : il prezzo che scende

Dopo il picco nel 2015, il prezzo delle auto d’epoca è sceso del 14%.

Niente di cui preoccuparsi, ma la tendenza rimane reale . Oramai abbiamo più offerte che acquirenti.

Nonostante tutto, comprare un’auto d’epoca rimane un investimento, del 331,9% dal 2005.

 

Pensare con il cuore e con la testa

Rimane chiaro a tutti noi che i problemi di una vettura oramai datata, saranno ben altri, rispetto a un’auto nuova di zecca. Pezzi di ricambio con una reperibilità ben diversa, limitazioni sulla circolazione, assicurazioni e manutenzioni da tenere in conto. Eppure anche se la logica con la testa rimangono vigilanti, spesso vince il cuore e le nostre passioni. E allora come quella volta che avete comprato quella collezione di timbri da poco valore, anche questa volta il cuore decide .

E se il cuore decide è lo stile che accompagna, grazie alla nostra collezione di coprisedili su misura e tappetini su misura potrete prendervi cura dei vostri interni, personalizzando l’auto d’epoca sulla nuova.

 

E il futuro ?

Se infine quel che si cerca è un riscontro, un profitto che fa bene al portafoglio, il meglio è orientarsi sull’originale. Che cosa rende l’auto diversa ? Quante ne esistono sul mercato ?

 

Prendete l’esempio della Peugeot 205 GTi – dona quel senso bruto nella condotta, ormai perso dalle nuove e sofisticate generazioni d’auto.

 

Gli acquisti cari a volte i migliori

Un pensiero va ovviamente al vostro livello d’investimento, pensato e calcolato. Se avete abbastanza capitale a disposizione, i modelli d’alta gamma ancora funzionano bene. I più cari costruttori auto vedono ancora prezzi da record per le loro quattro ruote. L’Aston DBR1 è venduta a 22,5 milioni di dollari, un prezzo che nessuna auto inglese ha mai sognato, mentre otto Ferrari esclusive hanno superato i 5 milioni di dollari.

Per molti tra noi, rimane un sogno fuori portata quello di possedere una simile auto. Se però fate parte di quella piccola nicchia che ne ha i mezzi economici e cercate la maniera di investire, quella può essere sicuramente una possibilità.

La prima Porsche 911 ha conosciuto una forte domanda, mentre gli acquisti della Jaguar tipo E aumentano ogni anno, questo ne fa’ una bella possibilità tra gli investitori. Un occhio poi sulla roadsters i più recenti come la serie 3 V12 del tipo E.

Gli investimenti di lusso possono comunque portare con sé i loro rischi. Pensate bene a cosa differenzia quest’auto, fate le vostre ricerche e si all’acquisto di un’auto che cattura cuore e testa. Perché ? Secondo noi conviene, perché se non si guadagna, potrete almeno ammirare nel vostro garage un piccolo pezzo di storia su quattro ruote!

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE SOTTO I RIFLETTORI

I numeri aumentano, le ricerche di mercato si girano e puntano gli occhi verso questo nuovo fenomeno, ne cominciamo a sentirne il passaparola. Vediamo allora di cosa parliamo .

 

Il mondo automobilistico e le sue nuove sorprese, dalla crisi degli ultimi 10 anni fino alla risalita odierna che tocca i 2 milioni. Il Boom delle Km 0 che apporta il 17% del mercato automobilistico, i giovani sotto i 30 anni e il loro strano rapporto con le quattro ruote che crolla a -60%, la metà dei concessionari che chiude le porte e altro ancora. Un minestrone di cambiamenti che oggi stravolge il mercato dell’auto, facendo nascere le tante nuove realtà.

 

 

Noleggio a lungo termine (NLT)

 

Oramai 30.000 i contratti firmati in Italia, nel 2017 il 18% dei privati e il 22.5% delle aziende dicono si al nuovo e benvenuto Noleggio a Lungo Termine.

Si, ma che cos’è ? Lo conosciamo davvero, o siamo solo bombardati dalle pubblicità e dai tanti nomi ? Forse entrambe le domande possono essere girate in affermazioni , vediamo i numeri. Un’indagine della Quintegia alla vigilia dell’Automotive Dealer Day (lo scorso maggio) rivela che a metà degli italiani piace l’NLT, studio  condotto su 1400 persone tra 25 e 65 anni. La quota diventa ancora più interessante quando si pensa che il restante 44% lo prenda comunque in considerazione e solo il 6% si dice nettamente contrario.

Un mercato in crescita ma, ancora bisognoso d’informazioni e chiarimenti da parte delle compagnie e, dei troppi nomi circolanti che rischiano di confondere.

Chiariamo dunque alcuni punti. Il Noleggio a lungo Termine non è altro che il pagamento di una quota mensuale fissa e predefinita, su un periodo prestabilito. Questa somma coprirà molte delle nostre preoccupazioni come l’imposta di circolazione, il bollo, l’assicurazione, il kasko, la manutenzione generale dell’auto e il cambio dei pneumatici invernali. Alla fine del contratto attenzione bene l’auto torna alla compagnia di noleggio in Italia infatti, non è prevista l’opzione di riscatto.

 

E il Leasing  ?

Qui a volte si raggruppano le confusioni, il leasing . Quest’ultimo non va assolutamente confuso con l’NLT.  Il Leasing va chiesto a una banca associata con una compagnia di leasing o a una finanziaria e non copre i costi di manutenzione e assicurazioni dell’auto. Il Leasing inizia con un canone anticipato e finisce , in un periodo non inferiore ai 48 mesi, con una maxi-rata che ci permetterà di divenire proprietari. Ovviamente se non si vuole essere infine proprietari del veicolo, ma si vuole cambiare possiamo comunque decidere, senza obbligo di penale, di cambiare per un’altra auto e quindi nuovo leasing.

 

Leasing e NLT….Chi il migliore ?

Come sempre è davvero difficile dare una definizione e mettere un punto a questa domanda. Quello che possiamo dirvi è che dipende dai fattori. Cambiate auto spesso ? Sicuramente il Noleggio lungo termine allora fa’ più per voi. Quando invece siete nella tipologia che conduce la stessa auto per lungo tempo, lo sguardo dovrebbe sicuramente rivolgersi al leasing più oneroso forse, ma conveniente se si guarda ai suoi 4 anni.

Altri fattori sono puramente fisici, siamo un privato o un’azienda ? Quest’ultima dovrebbe forse guardare più a un leasing per le sue agevolazioni fiscali che un privato invece non può avere.

Ultimo , tra i fattori da noi analizzati, la vostra semplice voglia di divenire o meno proprietari dell’auto. Con il NLT questo è fuori questione , mentre con il leasing può essere la conclusione.

Dunque, chi vince? Come spesso succede è soggettivo per ognuno di noi e per le nostre personali esigenze !

 

Infine…..

 

Quale che sia la vostra scelta, l’importante è sempre tenere a mente l’attenzione nelle nostre scelte. Leggiamo bene i contratti che ci sono offerti, anche quando quel blocco di fronte a noi è alto e sembra superfluo , non lo è ! Perdiamo del tempo , perché informarsi non e mai una perdita di tempo.

E se poi la decisione è presa, vi auguriamo allora un buon viaggio e per chi vuole sentirsi meno in noleggio o leasing e più a « casa vostra », dal primo all’ultimo giorno, vi proponiamo coprisedili su misura personalizzati . Perché’ la protezione sia in stile e completa i tappetini su misura personalizzati  giocano anche loro una buona parte e, possono contribuire a proteggere, lasciando quell’impronta personale nella vostra auto.

 

Mondiale di Parigi : Audi alla grande !

Da ieri mattina e fino al 14 ottobre, il costruttore a quattro anelli ci presenta 18 diversi modelli al Mondiale di Parigi, con non meno di 5 novità !

L’appuntamento francese, Audi l’ha preso seriamente. La casa automobilistica tedesca nel 2018 ha nettamente ridotto le vendite in questo 2018.

Con i suoi 2216 metri d’esposizione e la sua presentazione in prima mondiale della Q3 e dell’A1, l’Audi vuole marcare la sua presenza in questo Mondiale francese .

Nuova Q3 : il SUV compatto dell’Audi cresce.

Per la sua seconda generazione, la Q3 è più generosa non risparmia nelle dimensioni e nel confort.

Il cambiamento di taglia la rende ormai un SUV famigliare polivalente.

SUV dal nuovo design e aspetto : la calandra, single frame ottagonale e imponenti prese d’aria dalle linee scolpite e look sportivo, indimenticabile.

All’interno l’abitacolo guadagna spazio a favore dei suoi passeggeri.

La nuova Q3 eredita inoltre lo stesso livello tecnologico di connettività che i modelli nella categoria superiore e inaugura il MMI Touch response, nella sua categoria.

L’A1 Sportback : la metamorfosi intelligente

 

La nuova versione della cittadina Audi trova nella semplicità la sua efficacia. Salutiamo dunque il portellone posteriore e la 3 porte.

Piacerà ? Noi pensiamo proprio di si. Caratteristiche di alta gamma e ultima tecnologia a bordo.

Ancorata sul mondo digitale, dotata come la Q3 delle ultime tecnologie Audi (Virtual Cockpit, MMI touch response, Audi phone box… e molte altre).

Audi e-tron : il SUV 100% elettrico

Altra novità, e non da meno, è l’Audi e-tron.

Il primo SUV 100% elettrico della marca, l’e-tron arriva con la sua autonomia superiore a 400 km (ciclo WLTP). Le sue batterie si ricaricano oltre l’80%, in 30 minuti, su stazione di ricarica rapida (150 kW).

Abitacolo degno di far parte della famiglia a cinque, con portabagagli comodo e spazioso da 660 litri.

Per i fortunati che hanno l’opportunità di passare per la capitale francese, lasciamo a voi il piacere di scoprire presso lo stand del costruttore tedesco….tutti gli altri modelli .

In attesa, non scordate che la vostra Audi va coccolata e la maniera migliore di farlo è con i tappetini auto Audi su misura e i coprisedili auto Audi personalizzabili.

 

Il Giaguaro elettrico

Dopo il successo della Tesla, i costruttori di lusso infine decidono che è ben arrivato il momento di reagire. Così l’Audi, la Volkswagen, la Porsche e la Mercedes, propongono oramai tutte, i loro veicoli elettrici di lusso. Eppure tutti si sono fatti sorpassare dalla Jaguar, vediamo insieme il perché……

Così tanto…Jaguar

Dubbi? Nessuno è lei la Jaguar, l’I-Pace. La definizione intrinseca della marca racchiusa in questa nuova elettrica. La calandra che sembra quella della berlina XE con i fari che evocano la XF, il tutto nello stile moderno del tempo. Un’armonia nella linea di cintura, le prese d’aria del cofano hanno il carattere deciso insieme alle fiancate posteriori. Ritroviamo il design dei SUV E-Pace e F-Pace.

…e comunque differente !

Se l’I-Pace è senza dubbio firmata Jaguar grazie alle sue linee, non lo è se pensiamo alle sue proporzioni.

Un cofano non allungato, l’abitacolo non è addossato all’avanti, i fari non sono incastonati in strutture posteriori importanti, e la figura non si sporge a livello posteriore.

Sull’I-Pace, la disposizione dei diversi elementi tecnici – un motore elettrico anteriore e un secondo posteriore – ha permesso la riduzione della lunghezza nel cofano, liberando spazio per l’abitacolo.

Con il parabrezza esattamente sul suo asse anteriore, l’I-Pace offre una visuale inedita nel suo dinamismo spinta verso l’avanti. Un dinamismo accentuato grazie al design dei finestrini e alla lunghezza sorprendente dell’alettone posteriore.

 

L’elettrica di lusso

L’I-Pace dispone le sue batterie sotto il pavimento, questo permette di offrire un giusto spazio nei suoi interni, con divano posteriore dove tre persone possono comodamente sedersi. Uno spazio di lusso e con tutti i confort ma anche da proteggere, iniziando per i tappetini su misura Jaguar, come il tappetino personalizzato per baule Jaguar.

L’atmosfera del suo interno è moderna e raffinata, superbe le rifinizioni e dalla qualità che rassicura anche il conduttore “old-school”. Il catalogo delle dotazioni interne comprende naturalmente anche le ultime tecnologie in materia di guida assistita.

Due motori e 400 cavalli, l’I-Pace dona la performance di un’elettrica dalle sensazioni forti, pronta per ogni terreno grazie alle sue quattro ruote motrici. Il rombo motore però resta assente quindi occhio al computer di bordo….il limite di velocità rimane per tutti ugualmente importante…!

Sebbene la taglia forte di 2 tonnellate, l’I-Pace prova la sua leggerezza e agilità, le facili manovre e uno sterzo leggero con  ammortizzatori di qualità pur tenendo conto delle sue enormi ruote motrici.

La questione delicata? L’autonomia delle batterie per un’elettrica. Il Giaguaro anche in questo caso rende ben onore….batterie da 90 kWh che rivendicano 480 km di raggio d’azione….tra i migliori sul mercato. Il tempo di ricarica annunciato è di 40 ore su una presa domestica, 12 ore su una presa a 7 watt, e 2 ore in trifase.