Archivi del mese: aprile 2019

RESTA IN CARICA

La tua batteria è essenziale, senza il tuo motore non potrebbe funzionare, come l’impianto elettrico e la potenza della tua cara quattro ruote. Così abbiamo pensato che è importante conoscere meglio di cosa parliamo quando ci riferiamo alla batteria, quali i comuni segni che evidenziano facilmente il bisogno di sostituirla. Regole importanti che, prevengono quelle mattine, quando alle 8.00 l’auto non parte.

SOSTITUZIONE REGOLARE

Ogni quattro anni, anche per le batterie meglio mantenute arriva inesorabilmente l’ora di sostituirle. Ecco alcuni segni per cui bisogna intervenire anche prima:

L’AUTO NON PARTE

Se la batteria è troppo debole, non rifornisce il motore della potenza necessaria per accendersi. Questo è il momento in cui sentirai quel famoso e poco piacevole click, ribattezzato volgarmente ‘oggi resti a piedi’.

LE LUCI

Se i fari della tua auto sembrano improvvisamente meno efficaci, l’illuminazione prodotta più debole potrebbe essere il segno di una batteria che ha bisogno di essere sostituita. Bisogna stare attenti se la diminuzione della luminosità avviene quando si accende il motore e subito dopo averlo accesso, un controllo è necessario.

SISTEMI AUSILIARI

Se i sistemi ausiliari in dotazione nella tua auto funzionano diversamente, esempio i tergicristalli o finestrini sembrano rallentati o non rispondono immediatamente ai comandi. Questi altri segni che hai bisogno di ricaricare la batteria e farla controllare.

 

CATTIVO ODORE

Un odore cattivo o semplicemente diverso, altro segno tra il repertorio dei più classici che indica la presenza del solfuro, risultato del riscaldamento eccessivo della batteria.

DANNI VISIBILI

Controlla regolarmente i segni di corrosione o sporcizia, stando attento che la cassa della batteria non sia rotta o danneggiata. Controlla anche i cavi della batteria, segni di corrosione visibili di cui prendersene immediatamente cura.

LA CURA DELLA BATTERIA

I nostri semplici consigli per mantenere la batteria sana per un’auto ai massimi livelli.

MANTIENI LA BATTERIA PULITA E ASCIUTTA

Sporcizia e umidità inducono senza dubbio alla prematura usura della tua batteria.

MANTIENI CARICA LA BATTERIA

Tenere la propria auto ferma danneggia inevitabilmente la batteria della tua auto. Guidare l’auto regolarmente per mantenere una batteria completamente funzionale e carica è la soluzione migliore.

CONTROLLI REGOLARI

Un classico eppure un must. Se vogliamo che, la batteria come il motore delle nostre quattro ruote non risenta del tempo e resti funzionale bisogna farlo vedere da mani esperte, in cadenze regolari.

 

 

NO ALLA BATTERIA SCARICA

Ovvio? Si! Eppure molti di noi, tendono a tenere in quelle estati calde, l’aria condizionata on anche quando l’auto è ferma. La radio poi, non ci si vuole rinunciare mentre si attende nel parcheggio. Abitudini comuni che però in qualche modo arrivano a contribuire alla sostituzione prematura della nostra batteria.

JUMP START, NO GRAZIE

Attenzione lo abbiamo fatto tutti almeno una volta, ma le auto moderne non lo concedono. Infatti, il famoso jump start (spingere l’auto finche non riparte) può causare danni seri e costosi nelle ultime auto in circolazione. Molti dei sistemi istallati su queste, saranno danneggiati, risultato più costoso di una nuova batteria.

Cosi abbiamo cercato di riassumere l’essenziale, una guida semplice per ricordarsi cosa fare e non fare nella nostra auto. Perché una batteria che funzioni è essenziale per il buon funzionamento, possiamo unirla anche alla protezione dei nostri interni auto. Ogni giorno infatti, i coprisedili auto sono sottoposti a dure prove, cerchiamo di salvaguardarli a lungo per un guadagno in futuro. Il fondo auto poi non è da meno, la gita al mare e in montagna lascia inevitabilmente i suoi segni. Dei tappetini auto sono grandi alleati, uniti ad una  regolare passata dell’aspirapolvere contribuiscono ad un auto sana e in ottimo stato a lungo.

Carta vincente per una futura rivendita, maggiore protezione per una minore svalutazione.

E tanti bei viaggi insieme…!

 

 

 

 

TOYOTA C-HR MY19

La tua Toyota e il nostro lavoro, un binomio perfetto per un risultato che cerca di soddisfare le tue attese. Ognuno di noi con i suoi gusti e in questo caso, andiamo a vedere chi predilige il gusto classico ed elegante, senza rinunciare però allo stile. La nostra maglina è creata per le tue esigenze, rispettando le forme originali della tua auto le ridona il valore di quando la avevi appena comprata, oppure lo mantiene immacolato e preservato nel tempo.

Qui sotto i sedili anteriori della Toyota C-HR sono rivestiti con le sagome originali per dei coprisedili auto che garantiscono la copertura al 100%.

Le impunture grigie chiare seguono la forma originale del sedile, valorizzandone le naturali forme. Il materiale utilizzato non è elastico per evitare quella sensazione di acrilico sulla pelle, il lavoro su misura infatti garantisce al millimetro la vestibilità senza dover ricorrere all’uso di materiali elastici.

Il colore è garantito inoltre per più di 2 anni, resistente al sole non sbiadisce e passa in lavatrice per tornare, quando volete, come nuovo.

Nessuno dei nostri coprisedili Toyota è impermeabile, eppure le vostre testimonianze ci garantiscono che anche nelle situazioni più dannose, aiutano nel limitare le macchie della  tappezzeria originale.

Sedili posteriori 2/3 + 1/3 o intero? E Frazionato?

Grande la confusione spesso creata dai famosi termini tecnici. Cerchiamo di spiegarla a chi non è del mestiere e per semplice chiarezza. I sedili posteriori a volte sono composti da un divano unico, i cui schienali non possono abbattersi e la seduta segue la stessa forma, in questo caso utilizziamo il nome di sedile intero composto da una seduta intera e da uno schienale intero. Altre volte il sedile posteriore è diviso o frazionato, due termini sinonimi che indicano la possibilità di abbattere i sedili indipendentemente. Qui le cose a volte si complicano perché abbiamo diverse terminologie, vediamole insieme.

2/3 + 1/3 Quando il sedile posteriore si abbatte e la parte più larga a due sedute rimane dietro il conducente (2/3), mentre quella a più stretta (1/3) è dietro il passeggero

1/3 + 2/3 Segue esattamente l’inverso sopra elencato, quindi parte più grande dietro passeggero e più stretta dietro conducente

½ + ½ I sedili posteriori si abbattono esattamente a metà

E poi c’è quella che ci piace di più per la sua facile e terminologia e taglio, con conseguente facile installazione, come nel caso qui sotto:

Speriamo ora che la terminologia che divide, individua e identifica i coprisedili sia più chiara. Il risultato finale lo vedete montato e con un focus particolare sulle aperture/passaggio della cintura di sicurezza.

Qui sotto il nostro cliente ci ha fornito una ottima panoramica che ve lo fa vedere nel dettaglio.

 

Vi ricordiamo inoltre che i coprisedili proteggono la vostra Toyota e possono essere correlati con un combinato di tappetini auto Toyota e per non dimenticare la carrozzeria anche il telo copriauto è un ottimo alleato!

 

Buon viaggio a tutti con lo stile in auto della Stilistauto.it